Un cervello rilassato crea una performance fluida

Il rilassamento fa per la mente quello che lo stretching fa per il corpo. Nonostante gli atleti, i chirurghi, i militari, gli acrobati abbiano bisogno di una certa tensione muscolare per essere in grado di eseguire correttamente il compito, qualora i muscoloi rimangano contratti per lungo tempo o troppo, la performance potrebbe perdere la sua fluidità.

 

Imparare a rilassarsi è assolutamente un prerequisito per ottimizzare la performance e proprio per questo chi sviluppa questa competenza ad alti livelli quando poi performa sembra farlo con estrema facilità.

Molto spesso i “top performers” si focalizzano sullo sviluppare più concentrazione o maggiore forza fisica invece che l’abilità a rilassarsi. Il rilassamento è uno stato sia mentale che fisico di centratura, di tranquillità, di benessere senza tensioni.

Tramite il rilassamento vi è sia una risposta psicologica che fisiologica. Per quanto concerne quella psicologica, rilassarsi porta a spostarsi in una modalità di onde alpha che aumenta lo stato generale di benessere e creatività e migliora la concentrazione. Fisiologicamente, le persone che riescono a rilassarsi profondamente, attuano una respirazione diaframmatica, rallentano I battiti cardiaci, migliorano la circolazione e riducono la tensione muscolare

Una delle tecniche di performance expansion, www.performanceexpansion.com, applicate per ottenere uno stato ottimale di rilassamento è quella della Mindfulness.

L’approccio Mindfulness consiste nello “stare nel momento” e notare i propri pensieri, percezioni ed emozioni senza giudicarle lasciandole affiorare ad uno stato conscio; ovvero essere in uno stato “Mind full”. La Mindulness ha le sue origini nella meditazione buddista e numerosi studi hanno riportato che l’applicazione di queste tecniche aumentano la performance ed aiutano ad essere centrati nel presente. Tra le numerose tecniche di Mindfulness che vengono utilizzate, vi è quella della respirazione “mindful breathing”. Non è solo una tecnica di respirazione diaframmatica, ma è una strategia mirata per entrare in connessione con noi stessi ed essere centrati nel presente e nel momento. Porre il cervello in uno stato di rilassamento favorisce l’aumento del sistema immunitario, migliora la qualità del sonno, rigenera le cellule, diminuisce la stanchezza, riduce il rischio di infortuni, crea una maggiore fluidità muscolare, migliore ritmo cardiaco, aumenta l’ossigenazione ed ottimizza funzioni cognitive quali attenzione, concentrazione e motivazione.

Ecco perché per coloro che performano ad alti livelli, sviluppare queste abilità diventa essenziale al fine di portare la mente in uno stato di pace consapevole e potenziare la fluidità della performance.

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