Il mio nome è Giorgia ed ho 12 anni. Sto lavorando con Alessia da circa un annetto. Prima che la conoscessi soffrivo di problemi di autostima nel mio sport, il Karate, e non ero in grado di performare al meglio delle mie potenzialità e perdevo i combattimenti semplicemente perché non ero sicura di me stessa nonostante fossi in grado e capace. Abbiamo fatto un percorso con la tecnica del Brainspotting e dopo sole due settimane di lavoro con Alessia, i miei compagni di squadra, i miei genitori ed il mio allenatore hanno notato una differenza nel mio livello di sicurezza. Con Alessia ci siamo focalizzate sulla performance invece che sui risultati e tutto quello che abbiamo fatto mi ha aiutata sia nella mia vita che nella mia carriera sportiva. Abbiamo iniziato a lavorare assieme per farmi affrontare al meglio il campionato mondiale, ma Alessia mi ha aiutato molto di più che ho deciso di continuare a fare con lei "sessioni di mantenimento" . Ora sono un'alteta molto più sicura di me e felice e sono ritornata ad amare gli allenamenti, le competizioni ed i campionati.
Quando ho chiesto aiuto ad Alessia avevo problemi di performance. Un blocco di ansia da prestazione nei concorsi. Lo sentivo nella pancia e si trasferiva nel braccio. Perdevo il controllo mentre suonavo. Sentivo una mancata aderenza e controllo dell’archetto sulle corde ed una perdita di controllo dei movimenti fini.
Non sono mai andato dagli psicologi tradizionali. Io essendo una persona razionale so analizzare da solo. Il problema era del subconscio e non era accessibile tramite tecniche tradizionali e la terapia tradizionale non mi avrebbe permesso di accedere alle aree profonde del cervello.
Quando ho iniziato il Brainspotting un po' alla volta questa sensazione di ansia e di occlusione è andata scemando come se l’avessi digerita.
Poi è iniziato il potenziamento e l'espansione ed ho iniziato ad emulare il violinista che ammiro. Ero solo focalizzato sul fare musica, non sullo sbagliare le note.
Il violino non è più un ostacolo o uno strumento che devo domare, ma qualcosa che mi aiuta a esprimere quello che devo fare. Il violino non è più un ostacolo, ma è un aiuto Ora ho gli strumenti per poter fare quello che voglio!
La cosa più importante che ho imparato in questo percorso con Alessia é che non devo aver paura di deludere le persone che mi stanno attorno loro mi vorranno bene comunque, poi ho imparato a gestire la mia ansia e non guardare solo le cose negative ma prendere anche quelle positive, non pensare alle persone che mi circondano quando devo fare una gara ma pensare solamente a me stessa
Tutti noi portiamo delle zavorre del passato che non ci permettono di volare alto quanto vorremmo. Con la dott.ssa Bruno abbiamo svolto un lavoro mirato, quasi chirurgico ed in pochissimo tempo sono riuscita a trovato una forza ed un’energia che non sapevo neanche di possedere. I cambiamenti sono stati immediati ed ho raggiunto traguardi, sia in campo sportivo che personale, che non mi sarei mai aspettata possibili. Adesso so che quando la strada si fa più dura ho una potente alleate a fare il tifo per me: la bambina che é stata e che ancora vive in me.
Ho dodici anni e la mia passione è il salto agli ostacoli. Sono cresciuta intorno ai cavalli e ho cavalcato da quando potevo camminare. È la mia vita. È quello che sono. L'anno scorso ho vissuto una perdita di fiducia in me stessa ed è stato debilitante. È stato così incisivo che aveva minato anche la mia capacità di saltare ostacoli molto bassi. Questa problematica mi ha portato ad essere molto infelice e depressa. Mi ha strappato qualcosa di molto speciale e, non importa quanto ci provassi, non potevo superare le mie paure e questo problema. Ho continuato ad allenarmi e lavorare con il mio allenatore, ma non riuscivo proprio a riguadagnare i livelli di fiducia in me stessa e di determinazione richiesti per la competizione al livello in cui desideravo competere. Alla fine, il mio allenatore ha suggerito di provare uno psicologo dello sport. In principio eravamo scettici, ci sembrava esagerato, ma valeva la pena provare qualsiasi cosa, perché sentivo di non avere più niente da perdere; e se c'era una possibilità che mi potesse restituiere ciò che avevo perso, valeva la pena provare. Non avevo solo perso la mia fiducia; avevo perso una parte enorme di me stessa.
Ci siamo messi in contatto con Alessia e sono iniziate le mie sessioni. Ho fatto un percorso di 6 sessioni di mezz'ora e all'inizio ero dubbiosa perché stavo molto male, pensavo che nulla mi avrebbe aiutata. Non vedevo la possibilità di tornare al livello in cui ero prima. Alessia era così solare e felice, e mi ha messo a mio agio. Anche se non ero sicura di come potesse essere d'aiuto, ho continuato e non vedevo l'ora di parlare con lei ogni settimana. Dalla sessione numero 5, ho iniziato a pensare in modo diverso e, dopo la mia ultima sessione mi sono ripresa quello che è sempre stato mio; l'avevo solo smarrito per un po'. Alessia mi ha aiutato più di quanto saprà mai e mi ha restituito la cosa più preziosa , il salto ad ostacoli. Ora sono tornata a competere e penso di essere migliore e più forte e più in grado di affrontare ed elaborare le cose. Non solo con il mio sport, ma nella vita in generale.
Sono così grata e così felice di aver fatto le sessioni, perché senza di queste non credo che avrei superato i miei problemi e sarei andata avanti fin dove sono ariivata oggi. Se stai pensando di provare la psicologia dello sport e hai raggiunto un punto in cui non c'è speranza, per favore provaci, perché c'è e ha funzionato per me.
Grazie Alessia.